Delle Perhentian non possiamo dimenticare: la luce che riflette sul mare creando bagliori dai mille colori, la pioggia che cade violenta e copiosa di notte sul tetto del bungalow, le scimmie con quei visi quasi umani che camminano indisturbate nel resort e con quelle manine mangiano le foglie delle piante. La vegetazione tropicale così rigogliosa, la jungla e la sensazione di libertà che questa natura incontaminata regala, il mare da colori incredibili. I baby shark che si vedono nuotare dal pontile nell’acqua bassa.
L’arcipelago delle isole Perhentian ( nella lingua Malese Pulau Perhentian), situato sulla costa della Malesia peninsulare nello stato di Terengganu, è formato da alcune isole le cui principali e conosciute sono Perhentian Kecil (la piccola Perhentian) e Perhentian Besar (la grande Perhentian). Fa parte del Parco Nazionale di Redang che è l’isola più estesa un pò più a sud.
Dopo aver trascorso due notti a Kuala Lumpur un volo interno della Air asia ci ha portato direttamente all’aeroporto di Kota Baru. Da li con un autobus, in circa un’ora siamo arrivati al molo di Kota Baru e poi da li con una barca siamo arrivati a Perhentian Besar al CORAL VIEW RESORT.
Un tragitto, quello dal molo all’isola, che di solito si percorre in circa 40 minuti , ma che per noi invece è durato due ore, perché la nostra barca ha fatto un giro piuttosto lungo passando addirittura da Redang, fermandosi a fare benzina dentro un porticciolo, scaricando della merce e poi finalmente ci ha fatto scendere davanti all’hotel . Un pochino arrabbiati ci siamo presto resi conto che i Malesi sono così, la prendono con calma e non sai mai a che ora arriverai nei posti o se ti torneranno a prendere se ti lasciano in qualche spiaggia.
Ma spazziamo via l’arrabbiatura, di fronte a noi il paesaggio è meraviglioso, la vegetazione tropicale esplode in tutta la sua pienezza con un colore verde scuro brillante, l’assenza di grandi resort, come anche l’assenza di strade e di macchine, il mare trasparente dalle mille sfumature del verde, calzano a pennello con la nostra idea di avventura. Siamo nella jungla in uno dei posti più belli del mondo.
Oggi il turismo è la prima fonte di sostentamento (prima era la pesca ma da quando l’arcipelago è diventato riserva protetta la pesca è proibita), ciò nonostante, le isole hanno mantenuto la loro natura vergine e selvaggia e la loro atmosfera non ha risentito del notevole afflusso turistico che arriva nel periodo marzo/ottobre quando non ci sono i monsoni.
Un consiglio che ci viene in mente di dare: la Malesia, le isole Perhentian in particolare sono prese d’assalto in Luglio e Agosto sia da viaggiatori zaino in spalla che da viaggiatori che soggiornano per più giorni, le strutture ricettive sono poche perché si cerca in ogni modo di salvaguardare l’equilibrio della natura, soprattutto gli alloggi a buon prezzo sono i primi ad essere presi. Se non volete rischiare di passare qualche notte in spiaggia (che comunque ha il suo fascino), prenotate con largo anticipo. Noi abbiamo speso un bel pò rispetto allo standard del paese e abbiamo trovato posto solo al Coral View Resort.
Le recensioni, non del tutto positive, soprattutto dei bungalows posizionati più in alto, non ci hanno trovato d’accordo dopo la nostra esperienza. Per noi si è rivelato un posto favoloso, pensando al contesto: palafitte in legno immerse nella Jungla Malese, che si inerpicano su per la parete rocciosa, e dove diventa abitudine incontrare scimmie che giocano sui tetti e passano a pochi metri da te. Essendo così immerso nella foresta non mancano incontri ravvicinati con serpenti (non abbiamo indagato se pericolosi, meglio starne alla larga), ragni più o meno grandi, gechi.
Il trattamento di solo pernottamento ci ha permesso di gustare le specialità malesi e thai nei ristorantini sulla spiaggia nei pressi del resort spendendo pochi soldi. Questa parte di isola, la troverete un pochino più Backpakers style, un sacco di ristorantini sulla spiaggia ma immersi nella jungla, spartani con tavolini e sedie in plastica o legno, in un’atmosfera molto rilassante. Di fronte una laguna altrettanto bella e suggestiva, fa da cornice a strutture ricettive medio piccole.
E per le colazioni Smoothies, pancakes giganti con banane a fettine cotte insieme alla pastella, waffel giganti con la nutella. Sappiamo che si può mangiare anche all’interno dei ristoranti degli altri resort, ma noi non abbiamo provato.
La sera non si fa praticamente nulla, si cena e poi si va a letto presto, ma questo è solo positivo perché da modo di godere a pieno la giornata, tra sole, relax, snorkeling tra i più belli in assoluto, immersioni tra coralli e pesci di ogni tipo, tartarughe , squali pinna nera, anemoni e altro ancora e se vi piace camminare, qui il trekking si fa tra sentieri nella giungla che uniscono le varie baie dell’isola.
La spiaggia di fronte al Coral View è tipicamente tropicale, e secondo noi è la più bella di Besar, attrezzata con lettini e sufficiente ombra per schiacciare un pisolino dopo pranzo. Rimane selvaggia e per questo incontaminata. A destra del Coral View, troverete un centro PADI per fare delle ottime immersioni, e noleggiare tutta l’attrezzatura necessaria per lo snorkeling.
Superato il centro PADI, troverete una passerella che da l’accesso (libero) alla spiaggia e laguna del Perhentian Island Resort; bellissima con un pontile da usare per osservare i baby shark. A metà strada della passerella trovate una capanna aperta su tutti i lati con un letto dove vengono fatti massaggi thai di fronte ad un paesaggio stupendo.
Per fare alcune escursioni, affidatevi tranquillamente ai taxi boat che troverete numerosi e parcheggiati davanti alla laguna, vi fate portare dove volete e vi fate tornare a riprendere contrattando l’orario. Il dubbio è sempre quello che non tornino a riprendervi, però l’esperienza è divertente, il prezzo molto economico e prima o poi qualcuno a prendervi torna
Ci sono anche delle compagnie che organizzano snorkeling alla barriera corallina, ma anche loro ti danno l’appuntamento ad una certa ora, ma poi partono quando gli pare.
Noi ci siamo fatti portare a Turtle beach in una caletta proprio dietro a quella del Coral View. La sabbia è così morbida e bianca che sembra borotalco e non solo per la morbidezza ma per la consistenza che non si spiega facilmente. L’acqua è di un trasparente unico, c’e’ pochissima gente e puoi passare un bel pomeriggio tra sole e mare.
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